Home Home Teoria di Warburg: il cancro non è una malattia, ma una sua...

Teoria di Warburg: il cancro non è una malattia, ma una sua carenza nel corpo!

1138
0
warburg

Otto Heinrich Warburg è stato uno dei più grandi nomi della medicina del 20° secolo. Ha vinto il Premio Nobel nel 1931, ma ha ricevuto un totale di 47 nomination per questo premio nel corso della sua vita.

Con lo studio “La principale causa e prevenzione del cancro”, del 1923, il medico tedesco Warburg ha dimostrato che la causa del cancro è la carenza di ossigeno e che le cellule tumorali si nutrono di zucchero. Affermava: “Per il cancro c’è solo una nobile causa. In poche parole, la principale causa del cancro è la sostituzione della respirazione di ossigeno nelle cellule normali del corpo con la fermentazione dello zucchero”.

La carenza di ossigeno porta il corpo umano a uno stato di acidità. Il Dott. Warburg ha anche scoperto che le cellule tumorali sono anaerobiche (non respirano ossigeno) e non possono sopravvivere in presenza di alti livelli di ossigeno, poiché si trovano in uno stato alcalino.

Secondo il Premio Nobel per la Medicina, “Tutte le cellule normali hanno un fabbisogno assoluto di ossigeno, ma le cellule tumorali possono vivere senza ossigeno, in quanto sono una regola senza eccezioni”.

Ha anche sottolineato: “Priva una cellula del 35% del suo ossigeno per 48 ore e può diventare cancerosa”. La nostra dieta gioca un ruolo chiave nel mantenimento dei livelli di pH adeguati nel corpo. Un pH equilibrato significa l’equilibrio di acido e alcalino in tutti i fluidi e le cellule del corpo. Per essere sani e immuni alle malattie, i nostri corpi devono bilanciare il pH del sangue a un livello leggermente alcalino di 7,3.

Cancro e dieta

Sfortunatamente, la dieta dell’uomo moderno consiste principalmente di cibi tossici che formano acidi come carni lavorate e zuccheri, cereali raffinati e organismi geneticamente modificati. Questo porta a un pH acido, cioè sangue intossicato.

Il pH acido può interrompere le funzioni e le attività cellulari. Se diventa troppo acido, il pH può portare a un calo dell’immunità e a molti gravi problemi di salute come cancro, malattie cardiovascolari, diabete e osteoporosi.

Ecco perché se mantieni il tuo corpo in uno stato acido per un lungo periodo di tempo, accelererà notevolmente l’invecchiamento. Possiamo riassumere ciò che il dott. Otto Warburg scoprì così: la maggior parte dei problemi di salute derivano dall’acidità del sangue e che parassiti, batteri patogeni, virus e funghi come la candida prosperano in ambienti acidi.

D’altra parte, un ambiente alcalino neutralizza i batteri e altri agenti patogeni. Il modo migliore per alcalinizzare il corpo è attraverso un’alimentazione sana. Le foglie ricche di clorofilla, il limone, il cetriolo, la cipolla e l’aglio (tutti crudi) sono potenti alcalinizzanti.

Se vuoi dare una spinta all’alcalinizzazione, ecco due fantastiche ricette: 

Ricetta n° 1

INGREDIENTI

  • 1/3 cucchiaino di bicarbonato di sodio (usa quello in vendita in farmacia)
  • 2 cucchiai di succo di limone appena spremuto

Preparazione:

Versare il succo di limone nel bicchiere e aggiungere gradualmente il bicarbonato di sodio. La combinazione acido/base partirà immediatamente quella tipica reazione effervescente. Continuare ad aggiungere il bicarbonato di sodio fino a quando l’effervescenza non cessa. Quindi riempire il bicchiere con 200 ml di acqua.

Le persone ipertese, a causa del bicarbonato, non dovrebbero consumare questa bevanda alcalina. 

Ricetta n°2

INGREDIENTI

  • 2 litri di acqua
  • 1 limone

Come preparare:
Mettere 2 litri di acqua in una brocca. Tagliare 1 limone in 8 parti, senza spremere e senza togliere la buccia. Lasciare riposare per 8 ore. Quindi consumare semplicemente acqua alcalina durante il giorno.

Leggi anche:

Abbonati alla nostra newsletter: è gratis!

Per restare sempre aggiornata/o e non perderti nessuno degli articoli firmati DidiDonna iscriviti alla nostra newsletter settimanale. Seguici anche sui nostri canali social: FacebookTwitter Instagram!

NB: Le informazioni riportate in questo articolo sono di natura generale e non possono essere utilizzate per formulare indagini cliniche. Pertanto non devono intendersi come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o la sospensione di un farmaco. L’articolo ha scopo informativo, ma non intende sostituire in alcun modo il parere di un medico generico o specialista. L’utilizzo delle informazioni fornite è da intendersi sotto la responsabilità, il controllo e la discrezione del lettore.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome

2 + 19 =