Alcune cicatrici possono raccontare storie del passato, mentre altre appaiono sulla nostra pelle in modo silenzioso. Ci sono cicatrici che portiamo sulla pelle di cui non sappiamo affatto nulla. E’ questo il caso della cicatrice sul braccio che vedete in foto.
Se anche voi avete una cicatrice rotonda sul braccio, probabilmente siete stati vaccinati contro il vaiolo.
Prima del 1970, tutti venivano vaccinati contro il vaiolo con un ago che penetrava la pelle e diffondeva nel corpo il virus. Affinché il vaccino fosse efficace, l’ago veniva fatto passare più volte sotto la pelle in modo da far diffondere il vaccino nell’organismo. Dopo la vaccinazione era possibile notare gonfiore e irritazione sul braccio. Al gonfiore della vaccinazione seguiva la formazione di un brufolo che rilasciava del fluido e formava un’ulcera. Una volta guarito, quest’ultimo formava la cicatrice che vedete in foto.
Sebbene vaccinarsi fosse doloroso era inevitabile in quanto la malattia da cui proteggeva era ben più aggressiva. Il vaiolo ha causato, infatti, gravi malattie e centinaia di migliaia di morti. Fortunatamente è scomparsa in quasi tutti i paesi del mondo occidentale dopo i primi anni 1970. Di conseguenza, la vaccinazione non è più necessaria se non per coloro che stanno programmando viaggi in paesi dove il virus è ancora presente.
Il ruolo del vaccino nella lotta al vaiolo testimonia quanto sia importante vaccinarsi per debellare i virus.
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