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7 cibi che non dovreste mangiare se soffrite di fibromialgia. Il consumo fa aumentare il dolore

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fibromialgia
La fibromialgia è una sindrome estremamente dolorosa caratterizzata da dolore e rigidità muscolare. Questi sintomi spesso sono associati a cefalea, astenia, disturbi dell’umore e del sonno che rendono la vita di chi ne soffre un vero e proprio inferno.

Fibromialgia: ecco i cibi che ne peggiorano i sintomi

Secondo le statistiche dell’Organizzazione mondiale della sanità, nel 2004 circa 12,9 milioni di persone sono morte di malattie cardiache e cancro che non sono altro che manifestazioni mortali dell’infiammazione cronica.

Quali sono i cibi che causano infiammazione e che di conseguenza dovremmo evitare?

  1. Zucchero bianco: causa infiammazione. Provate a sostituirlo con dolcificanti naturali come la stevia, il miele o la melassa.
  2. Olio da cucina: contiene omega-6 che favorisce l’infiammazione e genera malattie infiammatorie.
  3. Grassi trans: aumentano i livelli di colesterolo “cattivo”, mentre abbassano i livelli di colesterolo “buono”. Li troviamo in: cibi fritti, alimenti fast food, prodotti precotti e/o preparati con olio parzialmente idrogenato (margarina).
  4. Prodotti lattiero-caseari: il latte è un allergene che può scatenare reazioni infiammatorie quali : mal di stomaco, stitichezza, diarrea, rash, acne, orticaria e difficoltà respiratorie.
  5. Carne da allenamento: i bovini allevati a livello industriale e nutriti con soia, mais e grassi omega-6 non si dovrebbero assolutamente mangiare.
  6. Carni rosse e carni lavorate: studi recenti hanno dimostrato che esiste un legame molto forte tra il cancro e il consumo regolare di carni rosse o lavorate.
  7. Alcool: provoca irritazione e infiammazione dell’esofago, della laringe e del fegato.

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