Fibromialgia: ecco i cibi che ne peggiorano i sintomi
Secondo le statistiche dell’Organizzazione mondiale della sanità, nel 2004 circa 12,9 milioni di persone sono morte di malattie cardiache e cancro che non sono altro che manifestazioni mortali dell’infiammazione cronica.
Quali sono i cibi che causano infiammazione e che di conseguenza dovremmo evitare?
- Zucchero bianco: causa infiammazione. Provate a sostituirlo con dolcificanti naturali come la stevia, il miele o la melassa.
- Olio da cucina: contiene omega-6 che favorisce l’infiammazione e genera malattie infiammatorie.
- Grassi trans: aumentano i livelli di colesterolo “cattivo”, mentre abbassano i livelli di colesterolo “buono”. Li troviamo in: cibi fritti, alimenti fast food, prodotti precotti e/o preparati con olio parzialmente idrogenato (margarina).
- Prodotti lattiero-caseari: il latte è un allergene che può scatenare reazioni infiammatorie quali : mal di stomaco, stitichezza, diarrea, rash, acne, orticaria e difficoltà respiratorie.
- Carne da allenamento: i bovini allevati a livello industriale e nutriti con soia, mais e grassi omega-6 non si dovrebbero assolutamente mangiare.
- Carni rosse e carni lavorate: studi recenti hanno dimostrato che esiste un legame molto forte tra il cancro e il consumo regolare di carni rosse o lavorate.
- Alcool: provoca irritazione e infiammazione dell’esofago, della laringe e del fegato.
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NB: Le informazioni riportate in questo articolo sono di natura generale e non possono essere utilizzate per formulare indagini cliniche. Pertanto non devono intendersi come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o la sospensione di un farmaco. L’articolo ha scopo informativo, ma non intende sostituire in alcun modo il parere di un medico generico o specialista. L’utilizzo delle informazioni fornite è da intendersi sotto la responsabilità, il controllo e la discrezione del lettore.