Sì sa la casalinga è un lavoro a tutti gli effetti. Per questo anche le casalinghe devono avere una copertura assicurativa che le tuteli in caso di infortunio. Oggi vi spiegheremo tutto quello che c’è da sapere sull’assicurazione per le casalinghe: dagli obblighi ai diritti.
Assicurazione per le casalinghe: perché è un obbligo?
Tutte le persone, uomini e donne, di età compresa tra i 18 e i 65 anni, che si occupano esclusivamente della cura della casa e dei familiari, senza avere altri impieghi extracasalinghi sono tenute a versare un’assicurazione Inail.
Sono inclusi gli studenti fuori sede, i pensionati e i lavoratori in mobilità.
Sono esclusi, invece, i lavoratori socialmente utili, i titolari di borse lavoro, gli stagisti, i lavoratori part time, i religiosi, le colf, badanti e chiunque abbia un reddito inferiore a 4.648,11 euro anni e contemporaneamente faccia parte di un nucleo familiare con un reddito complessivo annuo al di sotto i 9.296,22 euro.
L’assicurazione è obbligatoria in quanto anche le casalinghe hanno diritto ad un risarcimento in caso di infortunio, a patto che avvenga all’interno della propria abitazione o nelle sue pertinenze.
Cosa devo fare per aderire?
Il costo annuale è di 12,91 euro non è frazionabile ed è deducibile ai fini fiscali. Per stipulare la propria associazione per le casalinghe bisogna recarsi presso gli uffici postali ed effettuare un versamento tramite il modello TD451 sul c/c n. 30621049, intestato a Inail Assicurazione infortuni domestici, Piazzale Giulio Pastore, 6 – 00144 Roma.
Per maggiori informazioni, vi invito a consultare il sito web Inail.
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