Le emorroidi sono cuscinetti di tessuto vascolare localizzati nella parte terminale del retto, che gonfiandosi e sgonfiandosi contribuiscono al mantenimento della continenza fecale. In condizioni normali nessuno si accorge della presenza di questi cuscinetti, solo con la malattia emorroidaria diventano evidenti. In ragione di questo, bisogna precisare che quando si parla di “emorroidi” non si fa riferimento alla patologia ma di una parte del nostro corpo. Di conseguenza, per definire questo stato occorrerà parlare di malattia emorroidaria o patologia emorroidaria. Quest’ultima è una delle patologia ano-rettali più diffuse e possono essere sia interne che esterne.
Non tutte le malattie emorroidali sono uguali, quest’ultime si dividono in gradi:
1° grado: aumento di volume dei cuscinetti emorroidari con conseguente fastidio, prurito e sanguinamento.
2° grado: fuoriuscita delle emorroidi durante la defecazione, con successiva riduzione spontanea.
3° grado: prolasso emorroidario intermittente con fastidio, prurito, sanguinamento, dolore e lieve incontinenza fecale.
4° grado: prolasso permanente con dolore, prurito intenso, costante incontinenza fecale.
Quali fattori possono predisporre la patologia emorroidaria?
- Ereditarietà
- Dieta povera di acqua e fibre.
- Stitichezza o diarrea.
- Sedentarietà, condizioni di lavoro inadeguate e tabagismo.
- Ciclismo, motociclismo ed equitazione.
- Ciclo mestruale , gravidanza e parto.
Come agire in caso di rigonfiamento delle emorroidi:
Malgrado si possa provare imbarazzo a causa della zona interessata dal disturbo, è opportuno rivolgersi immediatamente ad uno specialista. Il medico che si occupa di questo tipo di disturbo è il proctologo che, per i casi più gravi interviene con trattamenti a livello ambulatoriale o chirurgico, mentre per quelli non complicati, interviene prescrivendo un trattamento farmacologico ad uso locale.
E’ possibile utilizzare, infatti, una pomata per emorroidi esterne non complicate come Proctosoll. Questa crema unisce tre principi attivi in uno:
- la benzocaina, svolge un’azione anestetica locale che riduce dolore e prurito;
- l’idrocortisone acetato che riduce l’infiammazione;
- l’eparina sodica che riduce l’edema e il rischio di coaguli.
Questo prodotto è adatto a tutte le persone che soffrono di questa patologia ed in particolare a donne in dolce attesa e mamme che stanno allattando al seno; persone che praticano sport; bambini e persone in età avanzata.
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