La calendula è una pianta dalle numerose proprietà antibatteriche ed antinfiammatorie. E’ utile in caso di: dolori mestruali, colite, disfunzioni dell’apparato genitale femminile, dolori addominali, gastrite e scottature.
Come e quando utilizzare la calendula per uso esterno
- Mettete 100 grammi di calendula e 1/2 litro di olio di mandorle dolci in un barattolo di vetro a chiusura ermetica e chiudete il barattolo.
- Agitate il barattolo almeno una volta al giorno per 30 giorni.
- Il 30° giorno filtrate l’olio e trasferitelo in una bottiglia di vetro scuro.
Conservate la bottiglia in un luogo fresco e buio.
Quest’olio svolge un’azione cicatrizzante e antinfiammatoria, applicatelo al bisogno sulla pelle pulita ed asciutta.
Come e quando utilizzarla per uso interno
La calendula ad uso interno può essere utilizzata sotto forma di infuso. E’ possibile prepararlo con 1 cucchiaio raso di calendula e 1 tazza d’acqua bollente. Questa tisana è ottima in caso di spasmi, dolori mestruali ed infiammazioni del sistema gastro-intestinale.
Se questo articolo ti è piaciuto, leggi anche:
- Arriva il cioccolato che allevia i dolori mestruali
- Fare pressione su questi punti può combattere 9 malattie
- Origano: la pianta aromatica dai potenti benefici terapeutici
Abbonati alla nostra newsletter: è gratis!
Per restare sempre aggiornata/o e non perderti nessuno degli articoli firmati DidiDonna iscriviti alla nostra newsletter settimanale. Seguici anche sui nostri canali social: Facebook, Twitter, Google+ e Instagram!