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Gallette di riso: alzano la glicemia e contengono arsenico

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gallette di riso

Quando siamo a dieta crediamo che sostituire il pane o i cracker con delle gallette di riso sia una buona idea, ma in realtà non esiste niente di più sbagliato. Le gallette di riso contengono, infatti, quasi il doppio delle calorie sia del pane bianco che di quello integrale. In 100 grammi di gallette troviamo 390 kcal, mentre nella stessa quantità di pane bianco 290 e 224 nel pane integrale.

Perchè chi è a dieta sceglie le gallette di riso?

Le gallette sono, apparentemente, un sostituto leggero e versatile del pane. Quest’ultime si prestano bene ad essere accompagnate sia da companatici dolci che salati e, per di più, vengono vendute anche in confezioni monodose il che le rende praticissime.

Cosa si nasconde dietro questo prodotto?

L’apparente leggerezza delle gallette è da attribuire al processo di produzione. Quest’ultime vengono prodotte mediante lo stesso processo della plastica: l’estrusione. Durante questo processo, i chicchi di riso vengono esposti ad altissime temperature e forti pressioni, per fare in modo che si gonfino. Tutto questo fa sì che l’amido contenuto nel riso diventi difficilmente assimilabile e che comporti un innalzamento dell’indice glicemico. Quest’ultimo si aggira, infatti, intorno ai 90/100 e rende le gallette di riso un alimento inadatto sia ai diabetici che alle persone che stanno seguendo una dieta ipocalorica.

Inoltre, durante l’estrusione, le gallette di riso perdono vitamine ed amminoacidi.

Studi dimostrano che…

Nel 2014 la rivista tedesca Oekotest ha sottoposto ad esami di laboratorio ben 20 marche di gallette di riso e in tutti i prodotti sono stati rilevate sostanze cancerogene. Tutte le gallette risultavano accomunate dal fatto di contenere acrilamide e arsenico.

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