Che cosa è l’ortoressia?
L’ortoressia o ortoressia nervosa è un disturbo alimentare che consiste nell’essere ossessionati da un’alimentazione sana.
A differenza di altri disturbi alimentari, l’ortoressia ruota principalmente intorno alla qualità del cibo e non alla quantità. Infatti mentre i soggetti anoressici e bulimici hanno sempre l’obiettivo di perdere peso, le persone affette da ortoressia non sono interessate al dimagrimento. Quest’ultime sono ossessionate esclusivamente dalla “purezza” dei cibi che mangiano.
Alcuni anni fa, l’ortoressia è stata portata alla ribalta dalla blogger Jordan Younger che ha scioccato tutti. La Younger ha infatti spiegato che il mangiar sano può diventare una tale ossessione da portare alla malnutrizione.
Negli ultimi tempi, l’ortoressia sta cominciando ad essere riconosciuta anche dalla comunità medica, anche se non è stato ancora definita ufficialmente un disturbo alimentare.
Il termine “ortoressia” deriva dalla parola greca “orthos” che significa “giusto” ed è stato coniato nel 1997 dal medico americano Steve Bratman.
Quali sono le cause Ortoressia?
Una delle cause principali di questo disturbo è la ricerca estrema di uno stile di vita sano. Diversi studi riportano, inoltre, che gli individui troppo concentrati sulla salute a causa della professione che svolgono rischiano di incorrere in questa problematica. Tra i professionisti maggiormente a rischio si segnalano: gli operatori sanitari, i cantanti lirici, i ballerini, i musicisti e gli atleti.
A questo si aggiunge il fatto che il rischio può anche dipendere dall’età, dal sesso, dal livello di istruzione e dallo status socio-economico.
Che differenza c’è tra una persona semplicemente attenta all’alimentazione e una ortoressica?
In alcuni casi, può essere difficile distinguere tra una ortoressia e una normale preoccupazione per la sana alimentazione. Per questo motivo è quasi impossibile determinare quanto sia comune questo fenomeno. Bisogna precisare che l‘entusiasmo per una sana alimentazione diventa un disturbo quando inizia a condizionare l’esistenza dell’individuo come per esempio: la perdita di peso o il rifiuto di mangiare fuori con gli amici.
Insomma mangiar sano fa bene, ma non bisogna esagerare. E’ giusto seguire uno stile di vita salutistico, ma questo non deve mai diventare un ossessione.
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