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La menta piperita rigenera la cartilagine di anca e ginocchia. Ecco la ricetta

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cartilagine di anca e ginocchia

Il dolore alle articolazioni e alle ossa è qualcosa di davvero molto fastidioso. Fortunatamente questo problema può essere annientato con dei trattamenti naturali. Oggi vi proponiamo un trattamento naturale, raccomandato anche dai medici, che rigenera la cartilagine di anca e ginocchia, eliminando il dolore.  

Sconfiggere il dolore favorendo la rigenerazione di anca e ginocchia

Una delle zone maggiormente colpite dal dolore articolare o osseo è il ginocchio e, subito dopo, c’è senza dubbio l’anca. Il dolore all’anca e al ginocchio provoca un forte disagio quando si cammina. Ecco perché bisogna trovare una soluzione che ci consenta di dimenticare il dolore e tornare alla vita quotidiana in totale normalità.

Uno dei rimedi più efficaci nel trattamento del dolore articolare ed osseo è senza dubbio un preparato a base di menta piperita che consente la completa rigenerazione della cartilagine di anca e ginocchia, favorendo la graduale eliminazione del dolore. Scopriamo insieme la ricetta…

  • Salvia: 1 cucchiaio 
  • Menta piperita: 1 cucchiaio
  • Rosmarino: 1 cucchiaino 
  • Timo: 1 cucchiaino 
  • Acqua: 1 litro

Preparazione

  1. Porta ad ebollizione l’acqua e poi aggiungi tutte le erbe.
  2. Lascia cuocere il composto, a fuoco basso, per 5 minuti e poi spegni il fuoco e lascialo riposare per 15 minuti.
  3. A questo punto l’infuso è pronto, conservalo nel frigo.
  4. Assumilo 1 o 2 volte al giorno, a digiuno.
  5. È necessario continuare il trattamento per circa 3 settimane di fila in modo da cominciare a vedere i risultati.

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NB: Le informazioni riportate in questo articolo sono di natura generale e non possono essere utilizzate per formulare indagini cliniche. Pertanto non devono intendersi come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o la sospensione di un farmaco. L’articolo ha scopo informativo, ma non intende sostituire in alcun modo il parere di un medico generico o specialista. L’utilizzo delle informazioni fornite è da intendersi sotto la responsabilità, il controllo e la discrezione del lettore.

6 Commenti

  1. Non è chiara la preparazione e l’assunzione dell’infuso! Le foglie si intendono fresche, secche liofilizzate tritate in polvere? Un litro d’acqua quanti giorni può durare o quante assunzioni? Grazie

    • Ciao Walter, le foglie possono essere sia fresche che secche, a seconda della tua disponibilità. La loro consistenza non va ad alterare la composizione. La bevanda da 1 litro va consumata nel corso della giornata. Puoi decidere di berla a piccoli sorsi oppure in 2 volte.
      Spero di essere stata chiara. Se hai altri dubbi, chiedi pure. Buon ponte del 1° maggio!

    • Buongiorno Gianpaolo,
      non tutti i medici amano prescrivere farmaci subito. Ci sono dei medici che preferiscono sperimentare i rimedi naturali, prima di somministrare farmaci ricchi di effetti indesiderati o addirittura passare a soluzioni più invasive.
      Quante volte i pediatri consigliano di dare ai bambini del miele da apicoltura biologica anziché prescrivere antibiotici? E quante volte in piscina abbiamo utilizzato l’acqua ossigenata per sbarazzarci della micosi? Tante, tantissime ed ottenendo risultati sorprendenti.
      Anche se esistono dei farmaci che possono risolvere i nostri problemi, forse sarebbe più utile partire da qualcosa di naturale privo di conseguenze negative. Del resto, esistono dei problemi gravi e seri che vanno trattati tempestivamente con l’aiuto di un medico e di una terapia rigorosa ed altri che potrebbero essere curati naturalmente, senza tante controindicazioni.
      Buona giornata

  2. Salve, nel caso si usino dei prodotti secchi, è sufficiente lasciarli in infusione, dopo la bollitura dell’acqua per 15 minuti ? Come per un the anziché cuocerli per 5 minuti?

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