Home Dimagrire Ecco come asciugare la pancia grazie alla sfida del plank

Ecco come asciugare la pancia grazie alla sfida del plank

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Oggi vi parleremo della sfida che sta facendo il giro del mondo: la sfida del plank grazie alla quale è possibile trasformare il proprio corpo ed in particolare asciugare la pancia praticando, ogni giorno per 30 giorni un semplice esercizio, senza interruzione.

Tutto quello che c’è da sapere sulla plank challenge che sta facendo il giro del mondo attraverso i social

Il plank è un esercizio che scioglie il grasso e rafforza i muscoli dello stomaco e della schiena nonché le braccia, le gambe e i muscoli dei glutei. Si tratta di un allenamento di resistenza che sortisce lo stesso effetto dei push up, ma con molta più intensità.

Questa sfida dura quattro settimane e il carico degli esercizi aumenta gradualmente con il passare del tempo.

L’ideale è eseguirlo al mattino.

In cosa consiste l’esercizio che promette di asciugare la pancia e tanto altro?

Proprio come vedete nell’immagine, il corpo è sollevato come una tavola e le mani, le braccia e le dita dei piedi sono appoggiate a terra.

È essenziale sollevare la parte superiore del corpo in linea retta. Una volta ottenuta la giusta posizione, bisogna solo superare la sfida dei 30 giorni.

Ecco per quanto restare in posizione dal 1° al 30° giorno:

Giorno 1 – 20 secondi

Giorno 2 – 20 secondi

Giorno 3 – 30 secondi

Giorno 4 – 30 secondi

Giorno 5 – 40 secondi

Giorno 6 – Riposo

Giorno 7 – 45 secondi

Giorno 8 – 45 secondi

Giorno 9 – 60 secondi

Giorno 10 – 60 secondi

Giorno 11 – 60 secondi

Giorno 12 – 90 secondi

Giorno 13 – Riposo

Giorno 14 – 90 secondi

Giorno 15 – 90 secondi

Giorno 16 – 120 secondi

Giorno 17 – 120 secondi

Giorno 18 – 150 secondi

Giorno 19 – Riposo

Giorno 20 – 150 secondi

Giorno 21 – 150 secondi

Giorno 22 – 180 secondi

Giorno 23 – 180 secondi

Giorno 24 – 210 secondi

Giorno 25 – Riposo

Giorno 26 – 210 secondi

Giorno 27 – 240 secondi

Giorno 28: più di 240 secondi e resta il più possibile in posizione.

Giorno 29: più di 240 secondi e resta il più possibile in posizione.

Giorno 30: più di 240 secondi e resta il più possibile in posizione.

NB: Le persone con gravi problemi di salute e disturbi spinali non possono fare questa sfida. Anche chi soffre di ipertensione e cardiopatia non dovrebbe affrontarla.

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