Gli emangiomi infantili, da non confondere con i più comuni angiomi, sono i tumori infantili più comuni in quanto colpiscono dal 3% al 10% della popolazione mondiale. Si tratta di un tumore vascolare benigno, caratterizzato da una proliferazione di cellule endoteliali. Le lesioni che di solito non sono visibili alla nascita, compaiono soltanto dopo le prime 4-6 settimane di vita, mostrando una rapida crescita iniziale (fino ai 6 mesi d’età), seguita da un periodo di stabilizzazione e regressione spontanea che può durare dai 3 ai 7 anni. La maggior parte degli emangiomi infantili non causa preoccupazione, solo il 12% circa dei casi richiede, infatti, un consulto specialistico ed eventuali accertamenti.
I fattori di rischio
I fattori di rischio noti per lo sviluppo di questi tumori benigni sono:
- sesso femminile (il rapporto femmine:maschi è di 2,4:1)
- razza caucasica
- basso peso alla nascita
- provenienza da gestazioni multiple.
Quali sono le cause degli emangiomi infantili?
Le cause di questo tumore non sono ancora chiare. Alcuni studi hanno individuato come una possibile causa l’ipossia ossia una carenza di ossigeno durante il periodo gestazionale. Altri studi la attribuiscono, invece, ad uno sviluppo parziale dei vasi sanguigni ed alla villocentesi.
Com’è fatto un emangioma?
Un emangioma può essere una piccola area rossa o bianca o addirittura un livido. Esso può comparire ovunque, anche se nella maggior parte dei casi si localizza sulla testa o sul collo.
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Se volete approfondire l’argomento vi consiglio di visitare il sito emangiomi che si configura come un punto di riferimento per tutti i genitori con bambini affetti da questa malformazione vascolare.
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