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I pericoli dell’Omeprazolo: il farmaco che può minare la salute

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omeprazolo

Molte persone hanno utilizzato, almeno una volta nella vita, l’Omeprazolo per il trattamento di problemi allo stomaco, come la gastrite. Questo farmaco è, infatti, in grado di inibire l’acido gastrico, che regola la digestione proteggendoci da virus, batteri ed intossicazioni.

Dal momento che per il trattamento della gastrite si è soliti utilizzare Omeprazolo anche per più di un anno, è bene sapere che questo farmaco può causare:

– Anemia

– Depressione

– Demenza

– Malattie neurologiche

L’uso prolungato di Omeprazolo potrebbe avere queste controindicazioni in quanto questo tipo di farmaco ostacola l’assorbimento della vitamina B12, che è strettamente collegata con la produzione dei globuli rossi e per questo può causare stanchezza, stress, insonnia e danneggiare il sistema nervoso centrale. Inoltre, l’Omeprazolo può rallentare l’assorbimento del calcio e causare problemi respiratori.

I ricercatori del Kaiser Permanente Institute negli Stati Uniti, hanno pubblicato uno studio sui pericoli dei farmaci da cui è emerso che il 95% delle persone che hanno fatto uso di questo farmaco, per almeno due anni, hanno avuto almeno uno di questi problemi.

Se si sta assumendo dell’Omeprazolo cosa si deve fare?

Ovviamente si deve seguire il trattamento prescritto dal proprio medico. Tuttavia se la cura ha una lunga durata, sarebbe opportuno fare una chiacchierata con lo specialista che ci tiene in cura, in modo tale da prendere in considerazione i rimedi naturali che possono sostituire l’Omeprazolo.

Nb: Le informazioni contenute in questo articolo non intendono sostituire il rapporto diretto tra medico e paziente. Per maggiori informazioni è opportuno rivolgersi ad uno specialista.

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