La coppetta mestruale è l’alternativa economica ed ecologica agli assorbenti interni ed esterni. Utilizzata praticamente da tutte le donne del Regno Unito, questo dispositivo risulta ancora poco conosciuto in Italia. Ecco perché oggi abbiamo deciso di fare un po’ di chiarezza su questo argomento.
Coppetta mestruale? Sì, grazie!
Per tutte le donne che amano sentirsi libere anche durante il periodo mestruale e rispettare l’ambiente, non c’è scelta migliore che iniziare ad utilizzare la coppetta mestruale.
Se siete alla ricerca di un prodotto made in Italy di ottima qualità, vi consiglio di provare Gina, la nuova coppetta firmata LoveLab, già usata dal 5% delle donne, il cui numero è in costante crescita.
Grazie al suo design flessibile, le coppette possono essere inserite come un normale tampone. E così ballare, correre, nuotare, andare in bicicletta e svolgere qualsiasi attività non sarà più un problema.
Tamponi e rischi
I tamponi assorbono il 40% circa dell’umidità vaginale, causando secchezza e alterando il pH. Inoltre dal momento che lo sbancamento del cotone viene fatto utilizzando delle sostanze chimiche potenzialmente tossiche, l’utilizzo di questt’ultimi potrebbe provocare la crescita di cellule anormali nel corpo o dei tessuti negli organi riproduttivi e nell’addome, una compromissione dello sviluppo, del sistema endocrino e ormonale
ed un indebolimento del sistema immunitario.
Perché scegliere Gina la coppetta?
E’ fatta al 100% di silicone per uso medico e non presenta sostanze chimiche o irritanti. E’ ipoallergenica, latex-free e priva di diossina e BPA.
Per maggiori informazioni oppure per acquistarla online visita questo sito.
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