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Trucchi e consigli per arredare un angolo per lo studio o il computer in casa

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arredare un angolo
Se non sai come arredare un angolo per lo studio o il computer, devi assolutamente leggere questo articolo!

Quanti di noi si trovano nella situazione di avere del lavoro da sbrigare a casa? Magari le ore in ufficio non ci bastano per adempiere a tutti i nostri compiti, o magari ci piace crearci uno spazio comodo, dove sentirci al sicuro e poter lavorare in assoluto silenzio o con la nostra musica preferita in sottofondo. Oppure ancora il nostro lavoro è svolto interamente entro le quattro mura domestiche, talvolta preferibili ad anonimi uffici in condivisione pieni di gente che non conosciamo o con cui poco andiamo d’accordo. Ecco allora i nostri consigli e trucchi per arredare un angolo di casa nel modo perfetto per accogliere le nostre ore di lavoro e di serena concentrazione. 

Prima di tutto, la comodità: nessuno può stare ore chino sulla scrivania senza adeguati strumenti che gli rendano confortevole quella posizione. Mal di schiena, gonfiore delle gambe, mal di testa e di cervicale nascono proprio da questo fattore: in un ufficio spesso e volentieri ci sono sedute comode pensate esattamente per questi scopi, accogliere i nostri corpi per lunghe ore al computer o davanti a dei libri, mentre a casa è possibile che non disponiamo di sedie adeguate. Ecco quindi il primo consiglio: acquistare dei mobili per ufficio economici e comodi è la mossa migliore per iniziare ad arredare il vostro angolo di ufficio casalingo con gusto e capacità. Sedie ergonomiche con rotelle, schienali alti, sostegni per la zona lombare, poggiapiedi per scongiurare il rischio di gonfiore alle caviglie. Senza dubbio questo è il primo necessario consiglio che potrà rivelarsi ottimo per la vostra attività, la vostra comodità e, ultimo ma probabilmente più importante, la vostra preziosa salute.

Il secondo punto fondamentale è l’illuminazione: avete presente quei brutti mal di testa che ci assalgono durante la seconda parte del pomeriggio, quelli che più spesso attribuiamo a un generico senso di stanchezza? Bene, quei dolori molto spesso derivano dal fatto che la stanza in cui ci troviamo a lavorare non è ben illuminata. Una vicina fonte di luce naturale è d’obbligo, perché la luce solare è quella più indicata per affaticare meno gli occhi. Qualora non bastasse, però, una fonte di luce artificiale si rende necessaria, per ovviare alla mancanza di sole e di energia provenienti dall’esterno. Non solo luce, però: spesso quei terribili mal di testa derivano da una non corretta areazione dei locali: ricordiamoci di cambiare aria regolarmente all’interno del nostro ufficio domestico, perché la polvere e gli acari che in essa si annidano possono essere fatali per il nostro benessere. Una presa d’aria sempre aperta potrebbe essere una buona soluzione, a patto che le temperature invernali troppo rigide non ci impediscano questo escamotage. 

Per favorire la nostra concentrazione, poi, potrebbe essere utile un riproduttore di suoni sempre più o meno continui, come il rumore di un temporale in sottofondo o una musica molto regolare: il cervello ha meccanismi strani, ed è scientificamente provato che un suono costante in sottofondo possa essere una buona soluzione quando si hanno problemi di bassa concentrazione. 

Cosa aspettare, dunque: il nostro ufficio casalingo ci aspetta e con esso una nuova possibilità di rinnovare la nostra casa!

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