Le cisti del polso, conosciute anche come gangli, sono formazioni benigne piene di liquido che si sviluppano vicino alle articolazioni o ai tendini. Sebbene non siano pericolose, possono causare fastidio, dolore o limitazioni nei movimenti del polso e della mano. Comprendere le cause, i sintomi e i possibili trattamenti è essenziale per affrontare al meglio questa condizione.
Cause delle cisti del polso
Le cisti gangliari si formano a seguito di un accumulo di liquido sinoviale, che lubrifica le articolazioni e i tendini. Le cause principali includono:
Microtraumi ripetuti: movimenti ripetitivi del polso, come quelli eseguiti da chi lavora al computer o pratica sport, possono favorire la formazione della cisti.
Infiammazioni articolari: condizioni come l’artrite possono contribuire allo sviluppo del ganglio.
Predisposizione genetica: alcune persone hanno una maggiore tendenza a sviluppare cisti gangliari.
Sintomi della cisti gangliare
Le cisti del polso possono presentarsi con sintomi variabili, tra cui:
Gonfiore visibile: una protuberanza morbida o dura nella zona del polso, spesso indolore.
Dolore o fastidio: se la cisti preme su un nervo, può provocare dolore, formicolio o debolezza nella mano.
Limitazione dei movimenti: in alcuni casi, il polso può risultare meno flessibile.
Trattamenti per la cisti del polso
Il trattamento dipende dalla gravità dei sintomi. Le opzioni includono:
Osservazione: se la cisti è piccola e asintomatica, può essere monitorata senza intervento.
Immobilizzazione: l’uso di un tutore può ridurre la pressione sull’articolazione e favorire la regressione spontanea della cisti.
Aspirazione del liquido: una procedura minimamente invasiva che prevede la rimozione del liquido dalla cisti con un ago. Tuttavia, la cisti può riformarsi.
Intervento chirurgico: se la cisti è dolorosa o limita i movimenti, può essere rimossa con un’operazione semplice ma efficace.
Le cisti gangliari del polso sono generalmente innocue, ma possono diventare fastidiose. È importante riconoscere i sintomi e valutare, con l’aiuto di un medico, il trattamento più adeguato. Adottare misure preventive, come evitare movimenti ripetitivi e proteggere il polso, può ridurre il rischio di sviluppare questa condizione.
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