In Italia, oltre 22 milioni di persone sono in sovrappeso e altri 6 milioni soffrono di obesità. Un dato allarmante, che non riguarda solo l’estetica, ma soprattutto la salute. Il professor Pier Luigi Rossi, Medico Specialista in Scienza della Alimentazione, in Igiene e Medicina Preventiva, Professore Università degli Studi di Siena “I Sistemi di Qualità e Sicurezza Nutrizionale”, Docente del Master Alimentazione ed Educazione alla Salute dell’Università degli Studi di Bologna, Docente di Nutrizione Molecolare al Master Medicina Estetica all’Università degli studi di Sassari, ospite della trasmissione “Buonasera Dottore”, spiega l’importanza del girovita e propone un piano alimentare per rimettersi in forma.
Sovrappeso e obesità: un problema di salute, non solo estetico
L’accumulo di chili in eccesso è spesso visto solo come un fastidio estetico, ma in realtà può causare o aggravare numerose patologie croniche come:
- diabete di tipo 2
- ipertensione
- malattie cardiovascolari
- infiammazioni croniche
Il tessuto adiposo viscerale, ovvero il grasso che si accumula nella zona addominale, è il più pericoloso per la salute. Ecco perché il professor Rossi insiste sulla necessità di misurare il girovita, un indicatore più efficace del semplice peso corporeo.
Come misurare correttamente il girovita
Il professor Rossi mostra come effettuare una misurazione corretta ovvero posizionare il metro all’altezza dell’ombelico, senza stringere troppo. Un valore superiore a 94 cm per gli uomini e a 80 cm per le donne può indicare un rischio per la salute.
La dieta per rimettere in equilibrio l’organismo
Il professor Pier Luigi Rossi propone un approccio alimentare equilibrato e scientifico, lontano dalle diete drastiche o fai-da-te. I punti fondamentali sono:
1. Alimentazione consapevole. Evitare cibi ultra-processati e ricchi di zuccheri aggiunti, preferendo alimenti naturali e ricchi di fibre, come frutta, verdura, legumi e cereali integrali.
2. Controllo dei carboidrati. Scegliere carboidrati a basso indice glicemico (come avena, orzo, farro), limitando pane bianco, pasta raffinata, dolci e snack industriali.
3. Equilibrio tra proteine e grassi sani. Inserire proteine di alta qualità (pesce, uova, legumi) in ogni pasto e privilegiare grassi “buoni” come quelli dell’olio extravergine di oliva e della frutta secca.
4. Distribuzione corretta dei pasti. Non saltare i pasti, soprattutto la colazione. Fare almeno 3 pasti principali e 2 spuntini bilanciati al giorno.
Il primo passo è la consapevolezza
La salute comincia da scelte quotidiane: misurare il girovita, migliorare l’alimentazione e adottare uno stile di vita attivo sono strumenti fondamentali per prevenire le patologie legate all’obesità.
Il messaggio del professor Pier Luigi Rossi è chiaro: non servono diete drastiche, ma consapevolezza, costanza e un rapporto sano con il cibo.
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